Covid. L’annuncio di Pfizer: “La nostra pillola antivirale riduce ospedalizzazione e decessi dell’89% negli adulti ad alto rischio”

“Sulla base dell’analisi ad interim di uno studio di fase 2/3, il nostro candidato antivirale orale, co-somministrato con una bassa dose di ritonavir, è risultato ridurre il rischio di ospedalizzazione o morte dell’89% negli adulti ad alto rischio non ospedalizzati con Covid”.

Data:
7 Novembre 2021

Covid. L’annuncio di Pfizer: “La nostra pillola antivirale riduce ospedalizzazione e decessi dell’89% negli adulti ad alto rischio”

“Sulla base dell’analisi ad interim di uno studio di fase 2/3, il nostro candidato antivirale orale, co-somministrato con una bassa dose di ritonavir, è risultato ridurre il rischio di ospedalizzazione o morte dell’89% negli adulti ad alto rischio non ospedalizzati con Covid”. Ad annunciare i dati del nuovo antivirale che potrebbe a breve andare ad aggiungersi all’arsenale a disposizione dei governi per contrastare il Covid è l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla. A breve dovrebbe esser presentata richiesta di autorizazzione all’uso in emergenza alla Fda negli Usa.

05 NOV – “Oggi è un grande giorno per Pfizer. Sulla base dell’analisi ad interim di uno studio di fase 2/3, il nostro candidato antivirale orale, co-somministrato con una bassa dose di ritonavir, è risultato ridurre il rischio di ospedalizzazione o morte dell’89% negli adulti ad alto rischio non ospedalizzati con Covid”. Questo l’annuncio dell’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla.
 
“Il nostro candidato antivirale orale, se approvato dalle autorità regolatorie, ha il potenziale per essere un vero punto di svolta, salvando la vita dei pazienti, riducendo la gravità delle infezioni da Covid ed eliminando fino a nove ricoveri su dieci”, ha aggiunto. E proprio alla luce di questi dati, “su raccomandazione di un comitato di monitoraggio dei dati indipendente e dopo consultazione con la Fda, cesseremo l’arruolamento nello studio a causa della schiacciante efficacia dimostrata in questi risultati e prevediamo di inviare i dati il prima possibile per la richiesta di autorizzazione all’uso in emergenza”.
 
A breve quindi i Governo potrebbero avere a disposizione un ulteriore arma, dopo i vaccini e l’altro antivirale di Msd, per contrastare il Covid.

05 novembre 2021
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Ultimo aggiornamento

7 Novembre 2021, 11:01

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