Ordine delle Professioni Infermieristiche Lecce     

Il PNRR come influenza la sicurezza e salute sul lavoro. Diritto a un ambiente di lavoro sicuro

I EDIZIONE

SEDE: SALA CONVEGNI MUSEO SIGISMONDO CASTROMEDIANO LECCE

26 GENNAIO 2024 (14-20)

II EDIZIONE

SEDE: SALA CONVEGNI OSPEDALE TRICASE

27 GENNAIO 2024 (08-14)

RAZIONALE

Il disposto normativo in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro affronta in modo dettagliato e puntuale l’importanza di attuare incontri di informazione, formazione e ove necessario di addestramento con tutti i Lavoratori. La formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro, introdotta dal D. Lgs 81/2008 e s.m.i. e poi codificata negli Accordi Stato Regioni del 21/12/2011, prevede che le aziende siano classificate in base al livello di rischio. Questa classificazione è diretta all’erogazione di una didattica mirata a coprire le esigenze individuali, piuttosto che a fornire una formazione generica a pioggia come accadeva in passato. Lo scopo principale di questa categorizzazione è sicuramente quello di rispondere ad una richiesta di formazione specifica, rivolta a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il miglioramento della sicurezza e della salute dei “lavoratori”, così come prefigurato dalla soluzione della normativa prodotta fino al D. Lgs n. 81/2008 e s.m.i., deve rispondere sempre più all’esigenza di operare in una logica di “sistema”, di individuare le priorità di intervento e di realizzare appropriate ed efficaci azioni di prevenzione, di assicurare il reale coinvolgimento di tutti gli “attori” del sistema e di produrre e diffondere adeguate e fruibili informazioni per migliorare la conoscenza e per indirizzare le scelte operative. La formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta un passaggio necessario ai fini dell’acquisizione delle competenze necessarie per la realizzazione di una cultura organizzativa “sicura” e per la prevenzione dei rischi da lavoro e la tutela dei lavoratori. La formazione di qualunque lavoratore deve essere “sufficiente e adeguata”, legata alle specificità dell’azienda e realizzata in modo costante a partire dalla costituzione del rapporto di lavoro, così come prevede l’art. 37 del D. Lgs 81/2008 e s.m.i., il quale evidenzia l’importanza di accrescere le competenze dei lavoratori in materia di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali tramite momenti specifici di informazione, formazione e addestramento. L’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 ha ridefinito e ristrutturato l’organizzazione della formazione sulla sicurezza, definendo chiaramente durata minima, contenuti e le modalità dei corsi di formazione per Lavoratori, Preposti, Dirigenti e Datori di Lavoro. Inoltre, con l’entrata in vigore del D.I. del 06/03/2013, i docenti dei corsi su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e Accordo Stato Regioni del 21/12/2011) devono possedere determinati requisiti. Conoscere ed attuare l’impostazione degli obblighi formativi e comprendere il senso dell’intero processo di formazione sono requisiti indispensabili per operare utilmente e consapevolmente, secondo il proprio ruolo, all’interno di un contesto dove è sempre più richiesta una maggiore chiarezza concettuale ed operativa. La conoscenza e l’applicazione delle misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro sottendono allo scopo di evitare che l’errore umano, possibile e quindi prevedibile, influente su di una condotta lavorativa diversa da quella corretta, ma pur sempre posta in essere nel contesto lavorativo, possa determinare il verificarsi di un infortunio.

A volte c’è la tendenza a sottovalutare l’importanza dell’attenzione ininterrotta alla sicurezza e all’igiene del lavoro. Diventa dunque fondamentale garantire a tutti i lavoratori (ma anche ai dirigenti e ai preposti) una formazione adeguata e idonea. La formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti deve essere periodicamente ripetuta in relazione all’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi rischi.

Segreteria organizzativa: Antonazzo M.; Cruschi L.; De Benedittis L.; Marulli L.; Miglietta C.; Minutello V.; Negro A.

Programma

Registrazione dei partecipanti.

 

 Presentazione e obiettivi del corso.

Dott. Marcello Antonazzo (Presidente Ordine degli Infermieri Lecce)

Argomento		Metodologia	Docente
	Registrazione partecipanti
1° sessione: aumentare il livello di consapevolezza del benessere del lavoratore e la cultura della prevenzione in ogni ambiente di lavoro
	Presentazione degli obiettivi e contenuti dell’incontro formativo. Introduzione sulla sicurezza sul lavoro alla luce del PNRR	Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici	PRESIDENTE OPI
	Cosa possono fare i professionisti della salute	Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici	Cosimo della PIETA’
	DM 77/2022 e PNRR: integrazione ospedale territorio	Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici	Giuseppe MARANGELLI
	Pausa
2° sessione: diffusione della cultura di salute e sicurezza sul lavoro
	Diritto fondamentale dei lavoratori: ambienti di lavoro sicuri e salubri	Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici	Pasquale Nicola BIANCO
	Decreto Lavoro: le modifiche al testo Unico in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro	Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici
	La Tutela del Lavoratore tra prevenzione e protezione: misure strutturali e tecnologiche; misure organizzative; formazione del personale	Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici
	Dibattito e approfondimento
	Test di verifica dell’apprendimento e Questionario di valutazione del corso

 

INFORMAZIONI GENERALI

ISCRIZIONI AL CORSO: È obbligatorio compilare e inviare la scheda di iscrizione accedendo tramite il sito www.opilecce.it area corsi e convegni.

DATE: 26 gennaio 2024 Sala Convegni Museo Sigismondo Castromediano Lecce- Pomeriggio

              27 gennaio 2024 Sala Convegni Ospedale di Tricase- Mattina

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Gratuito

DESTINATARI: Infermieri e Infermieri Pediatrici max 100 posti.

CREDITI ECM: 6

RELATORI: Marcello Antonazzo, Pasquale Nicola Bianco, Cosimo Della Pietà e Giuseppe Marangelli.